“A chi si avvicina oggi al mondo del fotovoltaico, chiaramente in un’area tecnica come la nostra, consiglio tanto campo, umiltà e curiosità.” – Marco Ranno, Head of Business Operations
Ecco una nuova intervista della rubrica “Professionisti del solare” nella quale potrete scoprire le professioni, ma soprattutto le persone, che fanno parte del team di EF Solare. Dei racconti, in formato identikit, che attraverso le parole degli intervistati vorremmo fossero di stimolo ai giovani professionisti e svelassero l’impegno di chi è “dietro le quinte” in questo settore, permettendo ogni giorno al Paese di fornirsi di energia pulita.
L’identikit di Marco Ranno, Head of Business Operations
Nome, cognome e ruolo
Marco Ranno, Head of Business Operations
In cosa consiste la professione di Head of Business Operations?
Il team di Business Operations ha come obiettivo principale quello di massimizzare le performance (e quindi la producibilità) degli asset fotovoltaici di EF Solare Italia, attraverso le attività di operations & maintenance. Il team ha il compito di operare direttamente sugli impianti di proprietà o di gestire i rapporti e supervisionare le società terze preposte a tali attività. Oggi il team di Business Operations di EF Solare Italia è composto da Back Officers, Area Managers, Field Coordinators e Tecnici, tutti, con competenze diverse, orientati al raggiungimento dell’obiettivo suddetto.
L’Head of Business Operations ha anzitutto l’onere e l’onore di gestire e coordinare la Squadra ricercando sempre la massima efficienza operativo/gestionale e di agevolare sinergie e procedure con le altre aree aziendali. Inoltre ha il compito di guidare il processo di internalizzazione dell’O&M che EF Solare Italia sta portando avanti allo scopo di garantire un maggior controllo ed effcienza operativa dei propri impianti fotovoltaici.
L’ambizioso obiettivo finale è quello di contribuire ad abbassare l’LCOE (levelized cost of energy) degli asset di EF Solare, contenendo i costi e massimizzando i GWh prodotti.
Quali sono le sfide che ha dovuto affrontare durante il Covid-19 nella gestione degli impianti e nel coordinamento degli Area Managers per continuare a garantire la produzione di energia pulita?
Nel primo periodo di emergenza Covid-19 abbiamo subito qualche ragionevole rallentamento da parte dei Contractors ma poi, nel rispetto dei vari DPCM e con il supporto dei colleghi preposti alla gestione dell’emergenza, siamo riusciti a riprendere tempestivamente la piena operatività. Purtroppo, quello dei lunghi tempi per la fornitura di materiali di ricambio è rimasto un problema più duraturo. Tuttavia, EF Solare non si è mai fermata, né da un punto di vista operativo né gestionale, in quest’ultimo caso adottando efficienti misure di smart working.
In piena emergenza Covid-19 siamo riusciti, grazie alla nostra determinazione e al supporto dei nostri appaltatori, a ripristinare in tempi record due importanti guasti in sottostazione AT/MT nel Lazio e in Sardegna, rimettendo in esercizio tempestivamente quasi 60 MW.
Che percorso di studi ha fatto?
Ho studiato e conseguito la Laurea in Ingegneria Elettrica, indirizzo Energia, all’Università degli Studi di Catania. Sono iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania da 14 anni.
Quali sono le tre principali caratteristiche che un bravo Head of Business Operations deve avere?
– Saper trasmettere l’importanza degli obiettivi ai colleghi e alle imprese che, con il loro lavoro, condizionano in maniera diretta il core business di EF Solare e cioè produrre energia elettrica da impianti fotovoltaici;
– Nonostante la gestione dell’ordinario, non sentirsi mai appagati ed avere una visione innovativa e di continua ricerca dell’efficienza;
– Oltre alle scontate caratteristiche manageriali nell’interfacciarsi con altre aree interne ed esterne, anche non prettamente tecniche, ritengo un importante valore aggiunto avere un forte background impiantistico nell’ambito Energy.
Qual è l’esperienza professionale che l’ha maggiormente formata/colpita?
Ho avuto la fortuna di lavorare sempre per importanti aziende che mi hanno dato la possibilità di formarmi in maniera più o meno strutturata. Tutte le esperienze sono state importantissime. Ritengo che la crescita non dipenda solo dall’azienda, ma anche dall’umiltà e dalla determinazione ad imparare, assorbendo il più possibile soprattutto nei primi anni di lavoro. Sono, infatti, proprio le prime esperienze ad avermi fatto crescere maggiormente da un punto di vista tecnico. Ad esempio, quando ho lavorato come supervisore elettrico presso una centrale termoelettrica a ciclo combinato da 800 MW in Calabria, ho avuto modo di essere a contatto con professionisti dal know-how altissimo dai quali ho appreso molto. Approdato poi nel 2009 nel fotovoltaico, ho fatto una significativa esperienza come “Construction manager” in una delle più grandi aziende multinazionali del momento. Dal punto di vista della crescita manageriale devo tanto al mondo Operations (Asset ed O&M management) in cui lavoro da fine 2011.
Come è cambiato il settore del fotovoltaico negli anni?
Dopo una prima fase di forte crescita delle installazioni (2011-2012), abbiamo assistito ad un rallentamento e al successivo avvio di un processo di consolidamento del settore. Operatori industriali come EF Solare, al fine di creare valore e ottimizzare gli asset, si sono concentrati nell’acquisizione di impianti in esercizio. Anche a livello di O&M si è assistito ad una razionalizzazione degli O&M Contractors nella ricerca di partner professionali ed affidabili. In EF Solare dallo scorso anno si è iniziata una terza fase: è stato avviato un processo di internalizzazione delle attività di manutenzione volto allo sviluppo di competenze e know-how direttamente nei territori dove sono presenti i nostri impianti.
Un consiglio per chi vuole intraprendere questa professione?
Non bruciare le tappe, non bisogna partire necessariamente da“manager”. E’ fondamentale costruire oggi le basi tecniche per poter dare solidità alla figura professionale di domani. A chi si avvicina oggi al mondo del fotovoltaico, chiaramente in un’area tecnica come la nostra, consiglio tanto campo, umiltà e curiosità.