EF Solare Italia è impegnata a rappresentare le istanze del settore, per favorire la diffusione e la crescita della generazione da fonte solare e sostenere il Paese nel suo percorso verso un futuro energetico sostenibile.
I PPA, abbreviazione di Power Purchase Agreements, di lungo periodo sono contratti per l’acquisto di energia elettrica stipulati tra un produttore e un soggetto acquirente (off-taker), con durata pluriennale (preferibilmente almeno pari a 10 anni) e con una formula di pricing definita contrattualmente e che disciplina l’intera durata del contratto. Nel settore delle rinnovabili, i PPA di lungo periodo si stanno affermando come strumento di crescita nel mercato energetico alternativo agli incentivi / alle agevolazioni pubbliche e al sistema delle aste. Il continuo abbassamento dei costi delle tecnologie, che spinge le fonti pulite verso la market parity, sta contribuendo al loro sviluppo. La spinta alla crescita del settore che possono fornire i PPA aiuteranno, quindi, a raggiungere con maggiore facilità gli obiettivi nazionali ed europei di generazione rinnovabile, che il PNIEC 2030 fissa per l’Italia a una quota del 30%, contribuendo così ad accelerare il processo di decarbonizzazione.
Per approfondire il tema, a gennaio di quest’anno è partita l’iniziativa “PPA Committee – La via italiana al Renewable PPA”, a cura di REF-E e Public Affairs Advisors in collaborazione con Herbert Smith Freehills. Al PPA Committee hanno partecipano 55 imprese attive in tutti i segmenti del mercato elettrico, compresa EF Solare Italia. I lavori, con l’intermediazione neutrale ed il supporto scientifico dei promotori, hanno previsto 5 incontri plenari, 7 workshops tematici ed un questionario sottoposto ai partners dello studio.
Il progetto ha permesso di condividere le esperienze dei partecipanti, confrontando i rischi e le opportunità offerte da questa tipologia di contratti, e di mappare gli ostacoli ancora presenti sul mercato nazionale, producendo proposte e suggerimenti per il loro superamento. I risultati sono stati presentati sotto forma di studio lo scorso 18 luglio: in generale, sono emersi un diffuso consenso e interesse, da parte dei diversi attori del settore, verso questa forma contrattuale e la convinzione che esistano spazi per una loro ulteriore diffusione, propedeutica alla crescita delle rinnovabili.
Anche EF Solare Italia, in qualità di primo operatore fotovoltaico del Paese, ha offerto il proprio punto di vista, offrendo due suggerimenti per superare le attuali difficoltà nella stipula dei PPA: in primo luogo la semplificazione dell’iter autorizzativo di nuovi impianti FER. È necessario un maggior coordinamento Stato-Regioni e una maggiore responsabilizzazione di quest’ultime nel sentirsi parte attiva al raggiungimento degli obiettivi nazionali. Per razionalizzare i passaggi dell’iter autorizzativo sarà necessario individuare le responsabilità dei diversi enti coinvolti e definire dei tempi certi di rilascio. L’obiettivo sul fronte delle autorizzazioni è, quindi, avere regole e tempi certi.
Il secondo suggerimento è stato quello di fornire maggior supporto allo sviluppo dello storage e al nuovo market design. Lo stimolo alla costruzione di maggior capacità di generazione rinnovabile produce, infatti, dei segnali di prezzo di lungo periodo che tendono a scoraggiare ulteriori investimenti nel settore – la cosiddetta cannibalizzazione. Soluzioni a ciò potrebbero essere la diffusione di sistemi di accumulo di energia, che tendono a smussare le curve dei prezzi e quindi a contenere il problema dell’over-generation nelle ore centrali del giorno, e la riforma del market design, approfondendo quindi il tema della marginalità nella formazione dei prezzi dell’energia e accelerando l’apertura del mercato dei servizi di dispacciamento alle rinnovabili non programmabili.
EF Solare Italia, che oggi gestisce il maggiore portfolio italiano con oltre 300 impianti ed una potenza totale di oltre 800MW, è impegnata a rappresentare le istanze del settore, per favorire la diffusione e la crescita della generazione da fonte solare e sostenere il Paese nel suo percorso verso un futuro energetico sostenibile.