EF Solare, nel corso del 2019, ha intrapreso un processo di internalizzazione e progressiva digitalizzazione dell’O&M al fine di migliorare le performance tecnico-economiche degli asset.
EF Solare, nel corso del 2019, oltre ad aver progettato ed avviato un ambizioso piano di ammodernamento tecnologico (revamping), ha intrapreso un processo di internalizzazione e progressiva digitalizzazione dell’O&M (Operations and Maintenance) al fine di migliorare le performance tecnico-economiche degli asset. L’obiettivo è quello di valorizzare gli asset, massimizzando l’energia prodotta a parità di irraggiamento. È stato sviluppato un modello ibrido, in cui il ruolo degli O&M contractor esterno continua ad essere molto importante come supporto all’O&M interno, ma tutte le attività sono realizzate sotto la gestione operativa di EF Solare. Ciò comporta un maggior confronto tecnico e scambio di know-how reciproco, a vantaggio delle performance degli impianti.
Come si è svolto il processo?
EF Solare è una società cresciuta negli anni tramite acquisizioni. Fino al 2018 le attività di O&M erano totalmente esternalizzate, EF Solare svolgeva il ruolo di Asset Manager. Dal 2019 è stato avviato un processo, che ha trovato una maggiore spinta nel 2020, volto a creare un solido dipartimento di O&M interno che potesse gestire più direttamente le attività di esercizio e di manutenzione preventiva, predittiva, correttiva e straordinaria, e che coordinasse i fornitori esterni.
Dal 1° gennaio di quest’anno il processo di internalizzazione ha riguardato 73 impianti (206 MWp) in 4 regioni, 31 dei quali già oggi gestiti dall’O&M interno. L’obiettivo è avviare il 2022 con 199 impianti (487 MWp) in 10 regioni operativi nella formula ibrida di O&M interno. Il nuovo modello operativo di EF Solare abbraccia il motto “Prevenire è meglio che curare”, dando un’importanza di rilievo alle attività di manutenzione preventiva e ai controlli predittivi, con l’obiettivo di ridurre la frequenza di guasto e di garantire maggiore longevità e rendimento ai componenti d’impianto. La termografia con drone è oggi in EF uno strumento sempre più al servizio del dipartimento di O&M. Un ruolo fondamentale nello sviluppo del modello operativo EF è ricoperto dalla “digitalizzazione” in atto, che sta portando ad un miglioramento dei sistemi S.C.A.D.A., al fine tuning del software gestionale di manutenzione preventiva e correttiva (ticketing) e allo sviluppo di software di supporto alle decisioni a partire dall’analisi dei dati.
L’internalizzazione dell’O&M non può che passare dalla strategia di stoccaggio e approvvigionamento delle spare parts. EF Solare ha individuato/allestito 3 magazzini principali ed è in fase di allestimento di altri 7 magazzini secondari. La gestione diretta delle spare parts, associata alla stipula di accordi quadro con fornitori di componenti strategici, è importante per ridurre i tempi di fornitura e di risoluzione del guasto.
Numerose sinergie sono state sviluppate con l’area HSE, al fine di assicurare il lavoro in sicurezza per i dipendenti EF Solare e per le ditte appaltatrici. Nel 2019 sono state erogate 918 ore di formazione tra i dipendenti e si sta lavorando con l’obiettivo di creare un manuale d’uso e manutenzione digitale (aggiornabile) contenente tutte le procedure operative e le relative procedure di messa in sicurezza elettrica declinate per ciascun impianto. Il manuale conterrà anche gli elaborati as built, e tutte le schede tecniche e manuali dei componenti principali. Dovrà essere lo strumento di supporto principale per gli operatori interni ed esterni.
I progetti della società sono sviluppati nella convinzione che un continuo investimento sulla corretta manutenzione dei propri asset porti ad un miglioramento della produzione di energia con ricadute positive sulle comunità locali in cui EF Solare opera.
Per vedere l’intervento di Marco Ranno alla smart Conference di Italia Solare e approfondire questo tema clicca QUI.