La Spagna riveste un ruolo importante nei piani di sviluppo di EF Solare e, con il nuovo impianto di Bolarque, il Gruppo punta ad innalzare i propri standard di sostenibilità. Un progetto che non solo riduce le emissioni di CO2, ma apre la strada a soluzioni innovative.
La diversificazione degli investimenti, l’arricchimento del portafoglio di gruppo, la spinta alle rinnovabili per dare ulteriore impulso alla riduzione delle emissioni climalteranti: EF Solare Italia si conferma protagonista dell’energia green avviando i lavori per il sito di Bolarque, in Spagna, nella regione di Guadalajara. Un impianto che da solo eviterà l’emissione di 30mila tonnellate di CO2 equivalenti all’anno, raggiungendo una capacità installata di 126 megawatt, e arrivando a coprire il consumo elettrico di 63mila famiglie spagnole. Il progetto si inserisce nel più ampio piano di sviluppo di EF Solare in Spagna dove, attraverso la controllata Renovalia, la società ha l’obiettivo di sviluppare una pipeline di progetti da quasi un gigawatt e rafforzare così la propria presenza a livello internazionale.
La strategia di internazionalizzazione di EF Solare Italia è una testimonianza del suo impegno per essere uno dei principali produttori di energia solare in Europa. I lavori sul sito, il cui completamento è previsto per agosto 2024, prevedono l’utilizzo di nuove soluzioni, come mezzi di cantiere elettrici alimentati ad energia solare, a testimonianza di un approccio innovativo e sempre più sostenibile alla realizzazione dei nuovi progetti. Si tratta dell’innovazione continua di un settore sempre al centro del dibattito internazionale, come nell’ultima Cop28 di Dubai, in cui i governi del mondo si sono impegnati a triplicare la potenza rinnovabile installata nel tentativo di guidare il cambiamento climatico.
La realizzazione dell’impianto di Bolarque è improntata alla massima sostenibilità possibile. Sia i macchinari utilizzati per fissare nel terreno le strutture che ospitano i moduli fotovoltaici, sia quelli utilizzati per installare i cavi sono alimentati da energia solare. I macchinari impiegati dal fornitore dei servizi di costruzione ER Ingenierìa, infatti, sfruttano solo energia verde proveniente dai moduli fotovoltaici installati nel rimorchio, che funziona anche per il trasporto dei materiali da costruzione e, cosa altrettanto importante, per fare ombra ai lavoratori. Possiamo immagazzinare questa energia fotovoltaica tramite batterie, permettendoci di lavorare anche nelle giornate nuvolose.
Per un cantiere di grandi dimensioni come quello di Bolarque, la quantità di combustibili fossili normalmente utilizzata per movimentare i macchinari di costruzione può essere stimata in oltre 600 litri di gasolio al giorno, corrispondenti all’emissione netta di circa 2 tonnellate di CO2, l’equivalente in un anno di quella assorbita da 50.000 alberi. Grazie all’ impiego di mezzi di cantiere elettrici, è possibile evitare queste emissioni, minimizzando l’impatto ambientale.
“La Spagna riveste un ruolo importante nei piani di sviluppo di EF Solare e, con il nuovo impianto di Bolarque, il Gruppo punta ad innalzare i propri standard di sostenibilità. Un progetto che non solo riduce le emissioni di CO2, ma apre la strada a soluzioni innovative. Dai mezzi di cantiere alimentati ad energia solare, all’impiego delle componenti tecnologiche più avanzate ed efficienti, lavoriamo per essere protagonisti del futuro energetico. Il nostro impegno ESG va oltre la produzione di energia verde: lavoriamo affinché anche le modalità con cui portiamo avanti il nostro business siano sempre più sostenibili”, ha commentato l’amministratore delegato di EF Solare Italia, Andrea Ghiselli.