LE NOSTRE STORIE

Oggi, in occasione della Festa della Donna, abbiamo deciso di raccontarvi l’esperienza di tre professioniste del solare: Vita Capria (Responsabile Legal & Corporate Affairs), Pamela Santolamazza (Management Assistant & General Services) e Michela Demofonti (CEO Staff).

Attraverso le loro parole vogliamo dare testimonianza a tutte le donne che in EF Solare ricoprono diversi ruoli e che, escludendo i tecnici di campo, compongono il 40% della forza lavoro aziendale. In un settore prevalentemente caratterizzato dalla presenza maschile, siamo orgogliosi di celebrare le donne ogni giorno dando loro pari opportunità e diritti.

VITA CAPRIA, RESPONSABILE LEGAL & CORPORATE AFFAIRS 

Nel corso della tua esperienza, quali sono le difficoltà che hai incontrato nel percorso per diventare una manager affermata?

A mio avviso le difficoltà di una donna manager non si concretizzano nelle possibilità di nomina, crescita o carriera. In tal senso non ho riscontrato alcuna difficoltà. Essere donna implica però, per definizione, essere multitasking: abbiamo tante responsabilità e nel mondo manageriale italiano, prettamente maschile, spesso non si tiene conto di questo e coniugare vita lavorativa e familiare non sempre è facile e possibile.

Nella tua carriera, quali sono le differenze principali che hai incontrato nel lavorare con uomini e con donne?

Nella mia esperienza ho sempre lavorato in un contesto prettamente maschile e fortemente competitivo ed ho sempre avuto capi uomini con cui ho trovato sin dall’inizio un giusto equilibrio. 

Ho notato che le donne sono maggiormente inclini a mitigare, a risolvere i problemi senza creare conflitti e tensioni e che tendono a non farsi avanti a meno che non siano sicure al 100% delle loro capacità e competenze. 

Ritengo che per le donne sia più facile lavorare con uomini piuttosto che tra di loro perché si avverte maggiormente la competizione. La più grande differenza è che noi donne, per natura, possiamo occuparci di più temi nello stesso momento, riuscendo a risolverli tutti brillantemente.

PAMELA SANTOLAMAZZA, MANAGEMENT ASSISTANT & GENERAL SERVICES 

Qual è il segreto per coniugare il ruolo di mamma e la vita lavorativa?

A dieci anni mia nonna mi disse: “se c’è qualcosa da fare, tu pensa che lo puoi fare e il gioco è fatto”. Ogni mamma lavoratrice ha il proprio segreto per riuscire a svolgere entrambi i ruoli contemporaneamente, il mio è questo: sapere di poterlo fare ed essere consapevole che un ruolo alimenta l’altro. Ho imparato dai miei figli ad ascoltare, a cambiare il mio punto di vista, a trovare soluzioni rapide e dal mio lavoro ad organizzare, a mantenere la parola data, a perseguire gli obiettivi. Ma è tutt’altro che facile, ogni donna lo sa. Certo è che, se qualcuno lo può fare, questo non può che essere una donna. La nostra più grande forza, spesso, viene riconosciuta come una debolezza: la nostra sensibilità, è questa che ci permette di vivere a pieno le nostre emozioni, di elaborarle, razionalizzarle e attraverso di esse trovare le soluzioni. Il segreto per avere successo nel lavoro non è emulare gli uomini, ma farlo a modo nostro: attingere dalle nostre madri, spesso casalinghe, che non si perdevano una recita, che ci leggevano una favola o ci svegliavano con il profumo di un dolce in forno e che, ci tengo a sottolinearlo, lavoravano ininterrottamente all’organizzazione di tutta la famiglia. È proprio da loro che abbiamo imparato senza accorgercene che si, si può fare.

Come EF Solare ti ha supportata in questo?

Lavoro in questa azienda da quasi dieci anni e ho avuto la fortuna di vederla crescere e di crescere con lei. EF Solare, mi ha consentito di gestire il mio tempo. Ciò che ogni mamma desidera è avere più tempo perché si ha la sensazione di non averne mai abbastanza. Assistere ad un allenamento di rugby seduta sugli spalti col pc sulle gambe o chiudere un accordo con l’auricolare nell’orecchio e sollevare il pollice verso tua figlia che effettua il suo primo tuffo dal trampolino: noi mamme siamo le pioniere dello smart working. EF Solare non mi ha solo supportata ma era con me: non ho mai dovuto scegliere tra famiglia e lavoro, solo ripartire il tempo in modo tale che il lavoro avesse rispetto della mia famiglia e la famiglia del mio lavoro. È importante lavorare per obiettivi ed è grazie a questo che ho conquistato il mio attuale ruolo e posso dire di averlo fatto non, nonostante i miei figli, ma anche grazie a loro. 

MICHELA DEMOFONTI, CEO STAFF

Quali sono le figure professionali femminili che ti hanno maggiormente ispirata?

Nella mia esperienza lavorativa ho avuto la fortuna di incontrare manager che sono state per me un modello ed uno stimolo. Donne che si sono affermate per le loro conoscenze e competenze, che hanno dato valore alle loro capacità, che sono riuscite a coniugare la vita familiare con quella lavorativa. Donne che non hanno mai perso il loro sorriso determinato, che hanno saputo emergere giorno dopo giorno grazie al clima di collaborazione, fiducia e stima reciproca creato. Donne ambiziose, resilienti, gentili ed in grado di valorizzare i propri collaboratori guidandoli verso obiettivi comuni. 

Cosa si aspetta una giovane donna dal mondo del lavoro? 

Mi aspetto un mondo del lavoro fondato sulla meritocrazia, dove le persone siano apprezzate per le proprie capacità, competenze e conoscenze. Un mondo del lavoro non discriminatorio, che sappia riconoscere e valorizzare le potenzialità del singolo e che creda nell’importanza di un clima collaborativo. Un mondo del lavoro attento ad un percorso continuo di formazione e crescita, che sappia creare nuovi stimoli e che permetta di coniugare le esigenze personali con quelle lavorative, con reciproco vantaggio.