EF Solare Italia, accanto alla cura dei propri parchi fotovoltaici, si impegna per la riqualificazione delle risorse culturali locali di importanza sovranazionale.
ERCOLE RIVIVE A PORTO TORRES
EF Solare Italia, con i suoi tre impianti fotovoltaici collocati nel nord-ovest della Sardegna, ogni anno produce in media circa 52.000 MWh di energia pulita, fornisce elettricità a circa 35.000 persone equivalenti ed evita l’emissione di 26.000 tonnellate di C02.
Per EF Solare Italia, produrre energia green ed incrementare l’uso delle rinnovabili significa anche essere attenta a ciò che accade sul territorio, su cui sono installati i propri impianti. La società si è, pertanto, fatta carico di un progetto di sponsorizzazione per il restauro di prestigiosi reperti archeologici rinvenuti nell’antica città romana di Turris Libisonis, sulla quale sorge la contemporanea Porto Torres, nella provincia di Sassari. “Si tratta di una zona archeologica molto significativa. La Nurra conserva non solo testimonianze dell’età romana, ma anche testimonianze che provengono da molto più lontano, dall’epoca nuragica e dal neolitico”, così racconta la dottoressa Gabriella Gasperetti, archeologa funzionario della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, che dirigerà i lavori di restauro. Relativamente alle sculture ed agli elementi architettonici rinvenuti la dott.ssa Gasperetti ci spiega che: “Siamo dinanzi ad un complesso decorativo e scultoreo di particolare interesse, come la statua di Ercole in marmo, ritrovato negli strati di abbandono di un monumento pubblico, forse un teatro, in uso nella prima età imperiale. Una volta completato il restauro e lo studio, statue, colonne e capitelli saranno collocati nell’“Antiquarium Turritano” di Porto Torres.”
EF Solare Italia, accanto alla cura dei propri parchi fotovoltaici, si impegna per la riqualificazione delle risorse culturali locali di importanza sovranazionale.