LE NOSTRE STORIE

EF Solare Italia, in collaborazione con l’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano, ha organizzato, lo scorso 14 giugno, un evento a porte chiuse presso la propria sede al fine di discutere, insieme agli esperti del settore, dell’ottimizzazione dell’attuale parco fotovoltaico italiano per raggiungere gli sfidanti obiettivi previsti dalla SEN 2017.

Un momento di confronto e di condivisione di esperienze tra gli operatori della filiera. Questo è stato lo spirito che ha animato la tavola rotonda: “Valorizzazione del parco fotovoltaico italiano: problematiche riscontrate e possibili soluzioni”.

La nuova Strategia Energetica Nazionale richiede che il comparto triplichi la produzione prima del 2030 ma, come è emerso da uno studio Althesys presentato negli stessi giorni, il parco impianti esistente si trova ad affrontare un calo della produzione annuo del 2,2% ben superiore alle aspettative.

La tavola rotonda è stata aperta da Damiano Cavallaro, project manager dell‘Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano, che ha fornito un quadro del contesto del fotovoltaico in Italia e ricordato che, secondo le loro proiezioni, grazie al revamping degli impianti sarebbe possibile raggiungere fino a 1 GW di potenza aggiuntiva nell’arco di un triennio. A conferma dei benefici di questo tipo di interventi, Cavallaro ha illustrato i risultati di un sondaggio da cui è emerso che il 73% del campione ha riscontrato un miglioramento in termini di produzione a seguito di interventi di  revamping.

È poi intervenuto Mauro Moroni, CEO di Moroni & Partners, spiegando perché convenga, anche dal punto di vista economico, intervenire sugli impianti entro i prossimi tre anni: se gli interventi sui moduli prevedono un’attesa di nove anni per rientrare dell’investimento, il periodo residuo medio per gli incentivi non supererà i tredici anni. Successivamente al prossimo triennio sarà quindi più gravoso sostenere questo tipo di investimento. Il CEO ha inoltre presentato casi concreti di revamping che hanno mostrato l’importanza di affidarsi a professionisti del settore al fine di rispettare gli adempimenti tecnici e normativi/autorizzativi.

Stephan Padlewski, Market leader EMEA di DuPont Photovoltaic Solutions, ha esposto un’analisi su uno dei principali problemi che si stanno riscontrando in questi mesi sui moduli: il problema del backsheet. Sono state illustrate le condizioni che accelerano tale processo e i principali stress test per valutare il livello di degrado. È stata quindi sottolineata l’importanza di valutare gli investimenti di revamping in termini di produzione piuttosto che in termini di potenza.

In conclusione Sara Di Mario, Responsabile Operations di EF Solare Italia, ha presentato i piani di lavoro di EF volti all’ottimizzazione delle attività ed i servizi delle Operations: digitalizzazione, strategie tecnico commerciali di approvvigionamento, piani di manutenzione e KPI per una gestione efficiente dell’O&M, revamping, gestione componente RAEE. Ha portato degli esempi concreti di problematiche riscontrate su moduli ed inverter e le soluzioni che EF sta mettendo in campo. Tra questi significativa la sostituzione di 1 MW effettuata nel 2016 su due inverter che ha generato un aumento del 15% della performance complessiva dell’impianto. Di Mario ha anche fornito qualche anticipazione in merito ai prossimi interventi, spiegando che EF ha in programma un revamping su inverter per 6 MW nel 2018 e 50 MW nel 2019, più un eventuale refurbishment di ulteriori 30 MW di inverter.

Alla tavola rotonda è seguito un dibattitto, moderato da Carlo Maciocco, giornalista di Quotidiano Energia, a cui hanno preso parte sia i relatori che i partecipanti alla tavola rotonda.

L’iniziativa risponde all’impegno di EF Solare Italia di essere promotore della cultura dell’energia sostenibile e volano per lo sviluppo e la diffusione del know-how tecnico del settore fotovoltaico.