Presentazione dell’IREX Annual Report 2024 – Althesys
Presso la prestigiosa location dell’Ara Pacis a Roma, si è svolto il convegno “Rinnovabili, l’ora delle scelte. La transizione nell’Europa che verrà”, durante il quale è stato presentato il nuovo Report Annuale IREX di ALTHESYS Strategic Consultants.
Il settore energetico sta vivendo rapidi cambiamenti, affrontando numerose sfide sul percorso verso la transizione ecologica. In Italia cresce il numero di progetti nelle rinnovabili e negli accumuli, mentre il quadro politico e normativo è in evoluzione. Durante l’incontro operatori e istituzioni hanno potuto confrontarsi sulle tendenze evidenziate dal nuovo Report IREX, intitolato “Rinnovabili, accumuli, reti, mercato: come cambia il settore elettrico italiano?”, per comprendere la transizione e discutere di investimenti, agrivoltaico e del futuro delle infrastrutture di rete.
Andrea Ghiselli, CEO di EF Solare Italia, è intervenuto come relatore nella tavola rotonda “Investire nell’energia in Italia: nuove prospettive, vecchi ostacoli”.
Le parole del CEO
“Nelle ultime quattro settimane la discussione principale a livello di sistema Paese è legata al consumo di terreno, un tema che non possiamo ignorare come operatori. Ciò comporta necessariamente alcune riflessioni e anche incertezze negli investimenti. La consapevolezza di questo deve guidare le nostre scelte. In questo momento ci stiamo impegnando per raggiungere obiettivi di decarbonizzazione molto ambiziosi nelle rinnovabili ma all’atto pratico, l’evoluzione del corpus normativo non sembra favorire il raggiungimento di questi obiettivi.
Stiamo altresì assistendo ad un’evoluzione dei mercati che sembra rendere marginale il mercato spot, con significativi effetti su impianti esistenti che usciranno dagli incentivi nei prossimi anni. Questi impianti dovrebbero essere tutelati considerando anche che non determinano ulteriore utilizzo di suolo. Infine, ed è un punto cruciale spesso sottovalutato, con importanti riflessi sull’LCOE degli impianti rinnovabili di nuova realizzazione, dobbiamo considerare la scarsità di capitale umano: servono quasi 700 mila persone in più nel settore fotovoltaico ed eolico europeo al 2030. La transizione energetica è già iniziata ma i tempi di formazione dei profili STEM sono di almeno 3/4 anni, quindi, servono investimenti sul capitale umano per colmare questo scollamento di tempistiche e raggiungere gli obiettivi europei”, ha dichiarato il CEO di EF Solare Italia.