“Per poter incrementare la quota di energia elettrica da fotovoltaico è necessario ottimizzare le performance degli impianti esistenti che possono dare un fondamentale contributo all’aumento della produzione solare nel nostro Paese. L’obiettivo è quello di valorizzare ulteriormente i propri asset, riducendo al minimo gli impatti antropici con rilevanti vantaggi ambientali e socio-economici per i territori nei quali il Gruppo opera.” Alessandro Caffarelli, Head of Engineering di EF Solare.
Lo sviluppo delle energie rinnovabili è strettamente connesso alla crescita del fotovoltaico. Per conseguire i traguardi legati alla transizione energetica e ad una maggiore indipendenza da approvvigionamenti critici connessi a scenari politici instabili è certamente necessario accelerare la realizzazione di nuovi impianti rinnovabili. Parallelamente, per poter aumentare la produzione di energia green, diventa essenziale ottimizzare il rendimento degli impianti esistenti, dando luogo (dove possibile) anche alla realizzazione di potenziamenti.
EF Solare, in quanto primo operatore di fotovoltaico in Italia con impianti diffusi su tutto il territorio nazionale, ha voluto puntare sulle attività di revamping e repowering che rappresentano delle soluzioni efficaci e strategiche per valorizzare, a parità di utilizzo del suolo, gli asset fotovoltaici esistenti. Il Politecnico di Milano ha sottolineato a livello nazionale l’opportunità derivante dal repowering stimando l’esistenza di un potenziale di generazione di capacità fotovoltaica incrementale grazie al repowering, che permetterebbe la copertura, in termini di potenza, di almeno il 10-15% dell’obiettivo PNIEC-2030 con un risparmio di 120 km2.
Nel corso del 2021 EF Solare ha sviluppato un piano di ammodernamento tecnologico degli impianti fotovoltaici esistenti con l’obiettivo di aumentare la resa dei propri asset, contribuendo alla crescita della produzione fotovoltaica anche nell’ottica di contribuire al raggiungimento degli obiettivi governativi citati. In particolare, lo scorso anno sono stati eseguiti 145 MW di interventi retrofit che hanno interessato moduli, inverter, strutture di ancoraggio, oltre al ricondizionamento di componenti minori, correggendo ove presente anche effetti di under-performance determinata da difettosità degli equipments.
“Il retrofit impiantistico permette di apportare un considerevole incremento della produzione elettrica tramite il ripristino ottimale delle performance funzionali di alcuni componenti degradati. Il monitoraggio e l’individuazione delle under-performance hanno permesso di mettere a sistema le informazioni necessarie per la scelta delle attività di miglioramento da intraprendere sugli asset fotovoltaici.” Claudio Alori, Head of Monitoring & Performance di EF Solare.
Grazie a questi interventi è cresciuta la quota di energia elettrica “green” generata dagli impianti e di conseguenza si è registrato un incremento della CO2 risparmiata, portando vantaggi ambientali per i territori nei quali il Gruppo opera. In particolare, grazie alla realizzazione del primo pacchetto di interventi di miglioramento delle performance degli impianti di EF Solare, si è incrementata la produzione di 10 GWh/anno che equivalgono a circa 4.600 t/anno di CO2 sequestrata virtualmente o più di 200 Ha/anno di rimboschimento equivalente.
Il team del dipartimento Engineering di EF Solare, guidato da Alessandro Caffarelli, ha ingegnerizzato gli interventi retrofit in sinergia con altri dipartimenti di EF Solare. Le attività svolte sono partite innanzitutto dall’individuazione delle problematiche degli impianti (es. invecchiamento dell’ingegneria di sistema costituente le centrali fotovoltaiche, danneggiamento…) grazie al sistema di monitoraggio integrato ed all’utilizzo di termografie aeree. Si è passati poi alla conseguente progettazione e pianificazione degli interventi, operando sempre nel rispetto delle norme tecniche e delle prescrizioni inserite nelle determinazioni di Autorizzazione Unica o altri titoli autorizzatori alla realizzazione ed esercizio impiantistico.
“Il raggiungimento degli obiettivi nazionali ed europei per la transizione energetica deve necessariamente essere guidato dalla crescita del fotovoltaico. Per poter incrementare la quota di energia elettrica da fotovoltaico è necessario ottimizzare le performance degli impianti esistenti che possono dare un fondamentale contributo all’aumento della produzione solare nel nostro Paese. L’obiettivo è quello di valorizzare ulteriormente i propri asset, riducendo al minimo gli impatti antropici con rilevanti vantaggi ambientali e socio-economici per i territori nei quali il Gruppo opera.” Alessandro Caffarelli, Head of Engineering di EF Solare.
La scelta di puntare sulle attività di revamping e repowering è quindi al centro delle strategie di EF Solare. Per farle è importante il lavoro di squadra, che vede coinvolti non solo tutti i dipartimenti “Operations” del Gruppo, guidati da Gian Luca Teodori – Head of Operations di EF Solare, ma anche tutti gli altri dipartimenti di staff al CEO.